Knit Italia 2020: la mia esperienza

In ordine di apparizione:

L’associazione KnitViktim: https://knitviktim.org/
Il sito ufficiale della manifestazione: https://knititalia.com/

Le mimmine: bambole, borse porta progetto e molto altro (soprattutto, i Brutti!!!) https://www.instagram.com/lemimmine/

Il filomatto: merceria a Firenze https://www.facebook.com/pages/category/Local-Business/Il-Filomatto-di-Cecilia-Martini-561067583989714/

Yes I wool: filati tinti a mano https://www.yesiwool.com/

Myak: fibre tibetane con una forte attenzione alla filiera e alla sostenibilità https://myak.it/

Campolmi filati: produzione e vendita di filati, anche online https://www.campolmifilati.it/

Live or Dye yarn: i filati di Lorena! Tinti a mano, e davvero meravigliosi… https://liveordyeyarn.com/

Fattoria Karugo: filato d’angora e di lana Merino https://www.facebook.com/Karugo-Societ%C3%A0-Semplice-Agricola-1747315438862496/about

Urth Yarns: filati prodotti in Turchia, con colori stupendi https://urthyarns.com/

Francesco Mangia: un vero e proprio mastro artigiano, che oltre a creare bellissimi attrezzi per filare e fare l’uncinetto, fa bottoni, bracciali, collane, accessori… Trovate l’annuncio dei prossimi mercati a cui partecipa sul suo profilo https://www.instagram.com/fm357l/?hl=it

Woolly Tizy! Una mia carissima amica che tinge a mano filati pregiati, mettendo tutta la sua sensibilità e l’amore per la montagna in quello che fa: https://www.instagram.com/woolytizy/?hl=it

Lana al pascolo: io e Cristina abbiamo un appuntamento, appena aprirà il suo negozio prenderò la famiglia e andrò a trovarla. Ha un’approccio alla produzione di lana e alpaca ancora unico nel panorama italiano e non vedo l’ora di approfondire la sua conoscenza! https://www.lanaalpascolo.it/

Borgo de Pazzi: io amo i loro filati, soprattutto la linea Amore e la New Cedro. Vorrei provare il loro lino. https://www.borgodepazzi.com/

Mini-interviste

Anche quest’anno ci sono delle piccole interviste agli espositori. Non sono riuscita a parlare con tutti… Ma quelli che non sono riuscita a sentire li sentiremo più in dettaglio in futuro. Stay tuned!

Yes I wool

Natalia, Yes I Wool https://www.yesiwool.com/ , tinge fibre naturali su basi di fibre prodotte in Italia. I suoi colori sono accesi, vivaci e molto interessanti. Personalmente mi sono piaciuti soprattutto i gradient e il fatto che Natalia non propone self striping per le calze, ma anzi due matasse da combinare come uno preferisce.

Live or Dye Yarn

Lorena è un’istituzione dei filati tinti a mano, almeno nel mio micromondo. https://liveordyeyarn.com/.

È stata così gentile da spiegarmi molti aspetti del suo lavoro e presentarmi tutta la linea dei suoi filati.

Una delle cose che mi è piaciuta di più sono le sue basi di merino e lino, vorrei provarle! Con questa base Lorena ha realizzato Anatolian Tales, di Stella Egidi: https://www.ravelry.com/patterns/library/anatolian-tales.

Lorena quest’anno ha sperimentato con basi di merino non-superwash e anche quelle mi ispirano moltissimo, Lorena ha fatto il Budding di Anna Johanna, una designer finlandese https://www.ravelry.com/patterns/library/budding

Urth Yarns

Un’azienda turca da scoprire. I colori brillanti e self striping sono sicuramente la loro “firma”.

WoollyTizy

Tiziana è fantastica e questo si riflette nei suoi filati tinti a mano, sempre su basi naturali.

I campioni che ha portato: Dolomiti Wrap – https://www.ravelry.com/patterns/library/dolomiti

Vertices Unite: https://www.ravelry.com/patterns/library/vertices-unite

Nordiska: https://www.ravelry.com/patterns/library/nordiska

È stato bellissimo, non c’è altro da dire! Un grande abbraccio a tutte le persone che ho visto, e anche a tutte quelle che purtroppo non sono riuscita a incrociare ma spero di vedere l’anno prossimo.

Martina

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